Carte Nautiche
Quando si parla di care geografiche utilizzate dai turisti, viene naturale pensare alle cartine che segnalano, strade, percorsi e luoghi d'interesse posti sulla terra ferma, eppure questo è soltanto uno dei due aspetti delle catine più utilizzate dai turisti: esiste infatti un'altra categoria di cartine che, però, non riguarda la terra, bensì le grandi distese di acqua.
Orientarsi, quando si naviga all'interno di un vasto mare o, addirittura di un oceano, è infatti un impresa degna dei più temerari navigatori dei secoli passati.
Ad oggi, invece, gli studi e le tecnologie hanno permesso di disegnare e rappresentare correttamente mari ed oceani così da renderli più facilmente navigabili e da svelarne le insidie.
La più grande difficoltà, quando ci si ritrova in mare aperto, è proprio rappresentata dall'orientamento: quando ci si ritorva circondati dalle acque, senza alcun punto di riferimento, infatti, non è sempre facile sapere dove dirigersi.
Le cartine nautiche risolvono dunque il più grande dilemma dei navigatori: la rotta.
Basandosi su quanto riportato su queste cartine, infatti, è possibile tracciare una rotta, ossia un percorso che congiunga punto di partenza e punto di arrivo e che verrà seguito dalla nave affinchè questa giunga sana e salva, con passeggeri a bordo, al porto di destinazione.
Le cartine neutiche risolvono poi il problema "insidie" svelando tutti i pericoli che le profonde acque marine possono celare: scogli, livello del fondale, natura dei fondali ecc...
Vengono, in oltre, segnalati anche tutti i punti di riferimento su cui i navigatori possono fare affidamento come fari, montagne (altitudine e visibilità dal mare), profilo delle coste ed ogni altro punto, visibile dalla barca, che possa fungere come riferimento.